Può una manifestazione culturale valorizzare un luogo, la sua storia, i suoi paesaggi ma soprattutto la sua identità più autentica?
Noi ci abbiamo creduto e continuiamo a farlo con passione e ostinazione, anche per questa nuova edizione, la sesta che organizziamo a Licodia Eubea.
Viviamo tempi critici, in cui sembra quasi che il mondo abbia perso le proprie coordinate, dilaniato da guerre, attentati e indifferenza diffusa. Mai come oggi, dunque, è necessario rivolgersi al nostro patrimonio culturale e ai messaggi che esso ci può tramandare per ritrovare noi stessi, per recuperare, in un passato condiviso, la nostra identità di uomini e donne.
Abbiamo constatato con piacere che sempre più registi decidono di dedicarsi alla documentaristica archeologica, adottando approcci creativi e linguaggi contemporanei, e di questo abbiamo voluto tener conto nella selezione dei film, privilegiando le piccole produzioni capaci di dar vita a lavori originali, che tuttavia rimangono troppo spesso relegati all’ambito locale. Immancabili, come ogni anno, gli incontri con ricercatori, registi e critici cinematografici, ma anche le attività ludico-didattiche dedicate alle scuole e l’organizzazione di visite guidate nel territorio per locali, turisti ed escursionisti. E poi la mostra fotografica che quest’anno avrà come tema l’Africa vista con gli occhi del regista Lucio Rosa.
Novità di quest’anno, le visite guidate in notturna al Museo civico “Antonino Di Vita”, che ogni sera diventerà la location d’eccellenza di suggestivi aperitivi culturali.
Gli ingredienti ci sono tutti perché anche questa edizione della Rassegna possa essere un punto di riferimento per la riscoperta dell’archeologia attraverso i media.
Allora spegniamo le luci di sala e auguriamo a tutti una buona visione.
Alessandra Cilio, Lorenzo Daniele
direttori artistici del festival